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Piante officinali
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Carthamus lanatus L

canthamus

Carthamus lanatus L.

Nome italiano: Zafferanone selvatico
Nome inglese: Woolly distaff thistle

Sinonimi:
Carducellus lanatus Moris;
Kentrophyllum lanatum DC.;
Kentrophyllum turbinatum Gasparr. (incl.)

Etimologia: Carthamus: dall’arabo qurtum = tingere, con riferimento a C. tinctorius, il cui estratto secco veniva utilizzato come colorante.
Lanatus: per il fusto ragnateloso.

SISTEMATICA

Regno: Plantae
Tipo: Spermatophyta (piante con semi)
Sottotipo: Angiospermae (piante con fiori)
Classe: Dicotyledones
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae

DESCRIZIONE:
Pianta erbacea annuale (talvolta biennale) alta fino a 1 metro, con fusto tomentoso, eretto, ramoso in alto, foglie cauline pennatosette, spinose. I capolini sono isolati all’estremità dei rami e sono formati da fiori tutti tubulosi, gialli.
Forma biologica: T scap
Periodo di fioritura: VI-VIII
Altitudine minima: 0
Altitudine massima: 1300
Regioni in cui è presente: FRI VEN TRE LOM PIE LIG EMI TOS MAR UMB LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR
Frequenza al Nord: R
Frequenza al Centro: C
Frequenza al Sud: C
Frequenza nelle Isole: C
Habitat: Luoghi incolti aridi
Corologia: Euri-Medit.
Note: E’ una delle poche piante presenti nei prati aridi pugliesi in estate, oltre a molta erba secca.